Pitigliano
Pitigliano, conosciuta con il soprannome di “La Piccola Gerusalemme”, dista solamente 40 km da Vulci.
Pitigliano è uno dei Borghi più Belli d’Italia ed è una delle destinazioni più conosciute ed apprezzate della Toscana meridionale.
La storia del borgo inizia in epoca medievale, anche se il territorio circostante venne abitato già in epoca etrusca, originario possedimento della famiglia Aldobrandeschi, il castello di Pitigliano passò poi ai Conti Orsini, sotto il governo dei quali rimase fino al 1574, quando Niccolò IV orsini lo cedette al Granducato di Toscana.
Cosa vedere a Pitigliano :
- Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, risalente al periodo medievale, l’edificio venne restaurato nel 1500. La facciata è in stile tardo-barocco, come l’interno che, a navata unica, ospita alcune pregevoli opere d’arte, come ad esempio una tela raffigurante la Vita di San Gregorio – Arrigo IV a Canossa e la Predestinazione del Giovane Ildebrando, entrambi realizzati dall’artista mancianese Pietro Aldi
- Chiesa di Santa Maria e San Rocco, costruita nel VII secolo sui ruderi di un preesistente tempio pagano, è l’edificio più antico di Pitigliano. L’interno ospita ancora oggi frammenti di affreschi ed una pregevole collezione di dipinti risalenti al 1600
- Palazzo Orsini, nella piazza principale di Pitigliano, il palazzo è stata la residenza ufficiale dei Conti Orsini, originariamente costruito dagli Aldobrandeschi nel 1100, l’aspetto attuale è dovuto al restauro commissionato da Niccolò Orsini all’ingegnere Antonio da Sangallo Il Giovane, oggi il palazzo ospita il Museo Diocesano ed il Museo Civico Archeologico
- Cinta Muraria, di origine medievale, costruita per volere degli Aldobrandeschi nel IX secolo, la cinta muraria poggia sulla preesistente cortina di epoca etrusca (VII secolo a.C.), in epoca rinascimentale le mura furono restaurate su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, rimangono ancora oggi due porte di accesso, Porta Sovana, risalente al 1200 e Porta della Cittadella, del 1500
- Ghetto Ebraico e Sinagoga, un’importante comunità ebraica si stabilì a Pitigliano in seguito alla sua espulsione dallo Stato della Chiesa, a partire dalla fine del 1500. Di questa antica comunità rimangono oggi importantissime testimonianze, il Ghetto Ebraico, con il forno delle azzime, il la macelleria kasher, il bagno rituale e la cantina. Di particolare interesse, la Sinagoga, ancora oggi in funzione e risalente al XVI secolo
- Museo Diocesano, all’interno del Palazzo Orsini, il museo espone collezioni di opere e paramenti sacri, dipinti, ceramiche, decorazioni rinascimentali, armature, statue, un percorso che si articola per 18 sale, attraversando le più belle stanze del palazzo, ricche di affreschi e decorazioni
- Museo Civico Archeologico, ospitato anch’esso nelle sale del Palazzo Orsini il museo conta 6 sale, e si divide in due sezioni, una dedicata ai reperti provenienti dagli scavi di Poggio Buco e l’altra con la Collezione Martinucci, proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze